Ciao a tutti.
Dopo un lungo periodo di assenza dal blog torno con nuove ricette imparate e sperimentate in questi giorni.
Ho seguito un corso presso il ristorante La Subida, tenuto dal loro chef, il quale ci ha insegnato molteplici ricette realizzabili con il radicchio, ma non un radicchio tradizionale, chioggia o treviso. Quello impiegato è "La Rosa di Gorizia ".
Qui sopra lo potete vedere nel suo splendido colore e nella sua forma unica.
Con questo Radicchio dalla storia unica e accattivante ho realizzato due antipasti.
Per realizzare il primo ho avvolto qualche foglia di Radicchio mondato in una fettina di guanciale, irrorandola con aceto di vino
Molto semplice ma di grande effetto scenico.
Il secondo antipasto è un pò più elaborato.
Ho grattato delle mele acidule ( golden tendenti al verde o Smith). su di queste ho adagiato un paio di veli di formaggio latteria. ho coperto il tutto con fogli di radicchio scottate in padella con pochissimo burro ricoprendo il tutto con una spolverata di Kren o radice di Rafano.
Un antipasto decisamente particolare. D'effetto.Buon appetito!!!
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