martedì 15 novembre 2011

ho fatto la marmellata....di radicchio!!!




Quest'anno per qualche congiungimento astrale ho deciso di trasformare in marmellata tutto ciò che mi capitava a tiro. Uno degli ultimi esperimenti è stata una marmellata rossa da abbinare a formaggi e da servire come antipasto. La realizzazione è molto semplice. Ho mondato e tagliato il radicchio di treviso. L'ho fatto appassire in una noce di burro con il succo di un arancia. Ho aggiunto lo zucchero di canna, 1/2 kg per ogni kg di radicchio lavato, e ho lasciato cucinare il tutto per circa 20 minuti, a fuoco lento. Ho poi frullato con il frullatore a immersione una parte della marmellata, lasciando anche dei pezzi interi. Abbinata a formaggi vari, io l'ho sperimentato col Montasio, è una vera (particolarità? delizia? rarità? ) ... beh provatela!!!





martedì 25 ottobre 2011

Vellutata di zucca, con pancetta e grana.


       Quando iniziano le giornate piovose, il cielo é grigio e si mescola al mare, si sente nell'aria il profumo d'autunno. Questo è il periodo delle castagne e della zucca. Una ricetta per "scaldarsi" nei giorni di fine ottobre è proprio la vellutata di zucca, piatto semplice, ma poco utilizzato dalle nostre parti. Per realizzarla si taglia la zucca a pezzettoni, assieme a due patate, e si mettono in una pentola alta riempita per metà di acqua. non più di metà perchè la zucca è una verdura già ricca di acqua. Poi, mentre si lascia cucinare, preparare un soffritto di porro, carota e sedano che va aggiunto alla pentola che bolle. Lessare per circa mezz'ora e poi frullare il tutto. La crema risulterà molto piacevole già così, dopo l'aggiunta di sale e pepe. Un modo per renderla più originale è guarnire ogni piatto con pancetta rosolata a pezzetti, grana e prezzemolo. Si può anche aggiungere un pò di curry per dare un gusto anche un pò piccante. Si possono usare diversi tipi di zucca. Io ho usato quella della foto qui sopra che ha dato una vellutata di un colore arancio molto intenso, ma in altre occasioni anche quelle allungate più chiare. :) Buona cena!!

Cantucci e vino




        Quale modo migliore per concludere un'allegra cena con gli amici, se non con un buon biscotto fatto in casa intinto in un buon bicchiere di vino dolce? :) i cantucci sono dei biscotti molto duri quindi richiedono di essere ammorbiditi o nel vino o in una tazza di tè caldo. La ricetta è davvero molto semplice. Montare piano 4 uova intere più un tuorlo(salvando l'albume per spennellare i biscotti prima di infornarli), unendo 250 g di zucchero e 125 g di burro fuso raffreddato, fino ad ottenere una crema spumosa. Questa va messa nell'impastatrice con 500 g di farina e 7-8 g di lievito per dolci. Quando il composto è ben ammalgamato, unire circa 200g di mandorle tostate due minuti nel forno caldo su una teglia piatta. Si devono poi creare dei filoncini sulla carta da forno e infornare per 10-15 minuti dopo aver spennellato con l'albume. Poi si devono tagliare i biscotti e infornare nuovamente per ultimare la cottura. 


mercoledì 9 febbraio 2011

Salsicciotti arrosti con cipolla e vin Terran.



Una simpatica ricetta adatta a una serata con gli amici può essere quella dei salsicciotti al vin terran. Il terrano è un vino tipico del carso Triestino ed Istriano. è un vino molto "duro" da bere, dal sapore intenso e i toni aciduli. Usato per cucinare invece perdere un pò questa sua nota garatteristica nel gusto mescolandosi bene al grasso dei salsicciotti. Ho lasciato le salsicce nel vino rosso a prender gusto e colore, una mezzoretta circa rigirandole. Poi ho messo da parte il vino che ho riutilizzato in seguito, le ho arrostite alla griglia. mentre queste si arrostivano ho cucinato della cipolla in un filo d'olio e aggiungendo il vino per bagnarla. Successivamente, a metà cottura ho spostato i salsicciotti nella pentola della cipolla in modo che non perdessero tutto il grasso, le ho portate a cottura immerse nel vino e lasciando consumare il tutto. Consiglio alla fine di lasciarle riposare, raffreddare completamente e riscaldarle prima di servirle. Il piatto ne risulta abbastanza delicato, non pesante, ben amalgamato nei gusti. E' questo un ottimo modo anche per riutilizzare dello zampone avanzato, diventa molto più leggero così trattato.


riso con cipolla di tropea, asparagi e briciole di zenzero

Cari amici lettori, ieri sera ho provato una nuova ricetta. Ho voluto mescolare due mie precedenti esperienze per crearne una nuova. Ho soffritto due cipolle di tropea assieme ad un pò di gambi di asparagi, aggiunto 5 tazzine di riso "long and wild", poi ho sfumato con vino bianco souvignon, e proseguito la cottura aggiungendo, di tanto in tanto, brodo di verdure. a cottura quasi ultimata ho aggiunto la testa degli asparagi per far si che non si disfacessero e lo zenzero tagliato a fettine sottilissime e poi a piccoli cubettini quasi impercettibili. Ho finito la cottura aggiungendo qualche goccia di latte e una noce di burro. Risultato ottimo da ripetere..


sabato 8 gennaio 2011

Il sogno del Tacchino (ricetta del thanksgivingday americano)

Sono passati ormai mesi dall'ultimo post, ma non ho mai smesso di provare ricette nuove. Oggi vi racconto del mio esperimento natalizio. Per la mia ormai tradizionale festa nataliza con gli amici ho voluto provare la cottura del tacchino ripieno. Forte della possibilità di usare un forno grande una volta e mezza quelli tradizionali ho potuto lanciarmi nel acquisto di un tacchino di 8,2 kg :). ENORME!!! dopo averlo fiammeggiato l'ho riempito con un impasto composto da : salsiccia sbriciolata, carne macinata, pane, mele fuji, prugne secche ammollate in acqua tiepida, castagne lesse, un uovo e spezie varie tra cui rosmarino e maggiorana. Dopo aver con questo farcito il tacchino l'ho legato ed infornato per circa sette ore alla temperatura di 120° e bagnandolo di tanto in tanto con il sugo da lui prodotto e con brodo vegetale fatto con i classici cipolla sedano e carota. non scordare di coprire le parti più sporgenti del tacchino con pancetta o fettine di lardo per evitare che prendano troppo colore. E' venuto buonissimo sia il ripieno che la carne del tacchino. Facile da portare in tavola e buono anche nei giorni successivi. Provatelo che merita :)